MT Didattica

Modulo di registrazione
Durante la full immersion a Cipro del febbraio 2016 il Prof. Rolando Benenzon, la Benenzon International Academy coordinatrice Vasilou Maria, i Centri Benenzon (rappresentati da Manfredi Cinzia per l’Italia, Vasiliou Maria per Cipro; Romero Marina per la Spagna, Cassier Fabienne per il Belgio) hanno condiviso e stabilito il percorso formativo in vigore dal 2017 per diventare Tecnico nel Modello Benenzon.
Tutti i Magister sono tenuti a rispettare quanto scritto. Il Centro Musicoterapia Benenzon Italia non riconoscerà attestati di percorsi non coerenti con le linee guida stabilite.

FORMAZIONE TECNICO NON VERBALE BENENZON

“Il Modello Benenzon (Terapia Non Verbale Benenzon) non si apprende teoricamente in corsi, ma è una congiunzione di elementi che approfondiscono la personalità e la filosofia del modello.
Per questo la formazione richiede non solo la capacità, ma anche la supervisione dell’attività clinica e comunitaria ed il riconoscimento personale per riconoscre l’altro”

DEFINIZIONE

La Terapia Non Verbale Benenzon è una terapia che utilizza le espressioni corporo-sonoro-non verbali per sviluppare un vincolo relazionale fra il terapeuta e le persone che necessitano di aiuto per migliorare la loro qualità di vita, per riabilitarle e reinserirle nella società, così come produrre mutamenti sociali, culturali ed educativi nell’ecosistema e attuare la prevenzione primaria per la salute della comunità. (R.O. Benenzon)

La Didattica della Terapia Non Verbale Benenzon (TNVBD) è parte della colonna vertebrale della formazione in Terapia non Verbale Benenzon, con più di cinquant’anni di storia didattica, che si applica nel campo della musicoterapia e delle terapie non verbali e che fu riconosciuta dalla WFMT (World Federation of Music Therapy).

Base importante della formazione del tecnico in Terapia Non Verbale Benenzon è costituita dall’analisi del complesso non verbale e dalla formazione nell’utilizzo delle sue risorse, processo fondamentale per la formazione dei musicoterapeuti, ma anche per altri operatori del campo della salute, dell’educazione e della cultura come psichiatri, psicologi, psicopedagogisti, educatori, artisti, sociologi, psicomotricisti, terapeuti occupazionali, un percorso formativo che insegna ad utilizzare risorse tecniche non verbali con l’obbiettivo di convertirle in mediatori della comunicazione con l’altro essere umano, un processo che ha un impatto sul nucleo creatore della persona e lo stimola nella sua formazione.

La formazione è rivolta a musicoterapeuti, terapeuti della salute, psicologi, educatori, comunicatori, sociologi, artisti, terapeuti creativi, studenti, così come a tutte le persone interessate ad approfondire, al ri-conoscersi e a chi desideri iniziare lo studio nella Terapia non Verbale Benenzon e ultimare gli studi nell’Academia come Terapeuta Benenzon.

La formazione si sviluppa in forma teorico-pratica e in un contesto gruppale di Self-Experience (esperienza personale).
La self-experience viene definita come un processo formativo didattico e terapeutico personale per gli stessi terapeuti. Tutte le persone dedicate alla terapia necessitano di sperimentare intensamente, su se stessi, quello che propongono terapeuticamente. Non si può parlare e proporre per bocca altrui, nè ripetere ciò che dicono gli altri senza averlo vissuto, sperimentato, provato. Il processo terapeutico logora il terapeuta che necessita di terapia propria per eliminare tensioni, prevenire situazioni di “Acting Out” con i pazienti, e per la propria salute.

Il Primo Livello è di 20 ore, 4 sedute di TNVBD. Il secondo, Terzo e Quarto livello sono di 24 ore, di 4 sedute e 8 ore di supervisione.
Conviene che i primi quattro livelli si frequentino con lo stesso gruppo.
Raccomandiamo che dopo il secondo livello si chiudano i gruppi e anche che tra un livello e l’altro trascorra un periodo di 3 o 4 mesi.

LIVELLI RICHIESTI PER IL TITOLO DI TECNICO NELLA TERAPIA NON VERBALE BENENZON

  • 1) Livello di introduzione
  • 2) Livelli di approfondimento
  • 3) Supervisione e Terapia Non verbale Benenzon
  • 4) Monografia finale

1) Livello di introduzione:

PRIMO LIVELLO: “Dalla Teoria alla pratica della Terapia Non Verbale Benenzon”

Obiettivi:
Acquisire un livello di conoscenza iniziale nella teoria della comunicazione non verbale e un sistema di allenamento per la comprensione e l’uso degli elementi corporo-sonoro- non verbali, al fine di essere in grado di vivere processi di percezione, comunicazione ed espressione per aiutare a migliorare la qualità della vita degli altri essere umani.
20 ore con 4 sedute di TNVBD

Contenuti:
1. Teoria sulla Terapia non Verbale Benenzon. Lo psichismo.
2. Il principio dell’ISO. ISO Universale, ISO Gestaltico, ISO Culturale, ISO Gruppale.
3. Relazione e comunicazione in musicoterapia
4. I mediatori. L’uso delle risorse non verbali
5. Transfert e controtransfert
6. Terapeuta e coterapeuta benenzoniani
7. I fenomeni nello spazio vincolare o relazionale
8. Le storie pre e non verbali
9. Ri-creazione di strumenti non verbali
10. I tempi biologico, di latenza, terapeutico
11. L’ISO in interazione
12. Comprendere le condotte etiche di un contesto non verbale
13. Quadro terapeutico Benenzon
Lavoro di riflessione personale di 5 ore (relazione scritta post livello)

2) Livelli di approfondimento

Obiettivi:
Acquisire una conoscenza approfondita nella teoria della comunicazione non verbale e un sistema di allenamento per la comprensione e l’uso degli elementi corporo-sonoro-non verbali, al fine di essere in grado di vivere processi di percezione, comunicazione ed espressione per aiutare a migliorare la qualità della vita degli altri essere umani.

Requisito: Aver frequentato il I livello di introduzione alla Terapia non Verbale Benenzon

SECONDO LIVELLO: ”I Testimoni delle risorse non verbali” Un livello di 24 ore con 4 sedute di TNVBD e 8 ore di supervisione

Obiettivi:
Apprendere attraverso lo sviluppo delle quattro sedute di di gruppo il linguaggio del non verbale ed iniziare a comprendere l’importanza della supervisione. Riconoscere i fenomeni della regressione, i rituali e la ripetizione. Praticare l’etica del Modello. Ascoltare, accogliere, percepire, aspettare, attendere

Contenuti:
1. La lettura dei codici non verbali
2. L’apprendimento dei 15 passi
3. Compilazione dei protocolli delle sedute
4. Apprendimento e scoperta della memoria non verbale e della memoria arcaica

Lavoro di riflessione personale di 5 ore (relazione scritta post livello)

TERZO LIVELLO: “La terapia non verbale individuale”
Un livello di 24 ore con 4 sedute di TNVBD e 8 ore di supervisione.
Questo livello è “il cuore della TNV didattica”

Obiettivi:
Presa in carico del paziente e anamnesi
Sviluppare un percorso terapeutico di 4 sedute individuali
Sentire intensamente quello che succede nella relazione

Contenuti:
In questo livello si fa pratica su
1. il riconoscimento del transfert e del controtransfert nel non verbale
2. il processo terziario
3. le alternative della trans-cultura, trans-temporalità, trans-spazialità
4. allenamento della capacità di dissociazione

Lavoro di riflessione personale di 5 ore (relazione scritta post livello)

QUARTO LIVELLO: “Alla ricerca dell’ISO”
Un livello di 24 ore con 4 sedute di TNVBD e 8 ore di supervisione.

Obiettivi:
Riconoscere l’ISO di ogni partecipante
Mettere in movimento l’ISO in Interazione
Scoprire l’ISO gruppale
Stimolare lo sviluppo del fenomeno totemico

Contenuti:
Tutti le persone hanno un ISO che le caratterizza, quello che le differenzia dalle altre, un cumulo di energie
1. Teoria degli ISO per mezzo della TNVB
2. ISO Universale
3. ISO Gestáltico
4. ISO in Interazione
5. ISO Culturale
6. ISO Gruppale
7. Teoría della comunicazione non verbale
8. Protocolli delle sedute
9. La memoria non verbale e la memoria arcaica

Lavoro di riflessione personale di 5 ore (relazione scritta post livello)

QUINTO LIVELLO: “ Applicazioni cliniche del Modello”
Per esempio: Alzheimer e demenze – Coma – Autismo – Dolore cronico – Psichiatria – etc
Un livello di 20 ore con 4 sedute di TNVBD e 4 ore di supervsione individuale o in gruppo

Obiettivi:
Conoscere l’applicazione della TNVB alle patologie in questione
Praticare la compilazione dei protocolli in una forma dinamica e flessibile come testimonianza del non verbale
Imparare ad integrarsi in un rete di lavoro multi e interdisciplinare
Comprendere le condotte etiche di un contesto non verbale

Contenuti:
1. Il quadro terapeutico delle patologie da sviluppare
2. La funzione del terapeuta non verbale in équipe multidisciplinare
3. Protocolli delle sedute
4. Etica e istituzione
5. L’applicazione clinica del modello
6. Scoprire i No-out e i Co-out

Lavoro di riflessione personale di 5 ore (relazione scritta post livello)

SESTO LIVELLO: “Il gioco dello speccho e la sua oscurità”
Un livello di 20 ore con 4 sedute di TNVBD e 4 ore di supervsione individuale o in gruppo

Obiettivi:
Imparare il gioco dello speccho e la creazione di nuovi concetti che integrano i precedenti attraverso l’esperienza clinica nella TNVBD

Contenuti:
1. Revisione della metodologia e filosofia del modello
2. La creatività nel modello
3. La percezione e i sensi
4. Il gioco, il silenzio, la oscurità, lo specchio

3) Supervisione e Terapia Non verbale Benenzon

SUPERVISIONE: 32 ore, individuali o di gruppo

Supervisione:
La supervisione è la continuazione della trasformazione nel lavoro di comunicazione e stimolazione delle zone creatrici di ognuno.

Obiettivi:
La supervisione permette al professionista di salvaguardare la sua integrità e inoltre:
1) Accettare diversi punti di vista del percorso che si sviluppa.
2) Stimolare la sua creatività
3) Trovare nuovi modi di approccio
4) Ri-conoscersi
5) Acquisire nuovi modi di pensare
6) Ri-proteggersi dal logorio
7) Di-sintossicarsi
8) Riesaminare l’orientamento teorico.
9) Prendere la distanza dal percorso per avere una visione più globale e meno contaminata emotivamente.
10) Essere consapevoli dell’evoluzione del processo musicoterapico.
11) Stabilire possibili metodi di ricerca
12) Riflettere sugli aspetti dell’etica professionale.
13) Prendere coscienza delle relazioni con la istituzione in cui si lavora, e come queste possano influire nell’intervento terapeutico.

4) Terapia Non Verbale Benenzon individuale: 18 sedute di terapia individuale

Sedute cliniche di Terapia Non Verbale Benenzon individuale

Obiettivo:
Vivere in prima persona il processo di accompagnamento e ascolto dell’altro, in modo individuale, favorendo la creazione di una spazio di intimità e confidenza nel quale poter sperimentare il processo relazionale vincolare tra il TNVB e il paziente, in un tempo e spazio che permetta la apertua di canali di comunicazione, attraverso la comunicazione non verbale.

5) Monografia Finale

MONOGRAFIA FINALE: 50 ore
Uno scritto che raccolga la memoria non verbale dei vissuti durante la formazione nella Terapia Non Verbale Benenzon; i concetti ritenuti più interessanti della teoria e della metodologia, e anche sugli aspetti personali che sono cambiati durante o in conseguenza al percorso della formazione nella Terapia non Verbale Benenzon.
È previsto come lavoro alternativo elaborare un testo originale sopra un aspetto clinico, filosofico o di esperienza nella Terapia Non Verbale Benenzon.

RICONOSCIMETO DELLE 232 ORE, SELF EXPERIENCE, SUPERVISIONE E PERCORSO CLINICO INDIVIDUALE. “TECNICO NON VERBALE”

Attestati:

Gli attestati di ogni livello sono rinosciuti da:
 Fundación de Musicoterapia, Buenos Aires Argentina
 Centro Benenzon de Italia, (Torino)
 Centro Benenzon de España, (Valencia)
 Centro Benenzon Brasil, (Sao Paulo)
 Centro Benenzon de Chipre.(Nicosia)
 Centro Benenzon Uruguay
 Centro Benenzon Chile
 Centro Benenzon Venezuela
 Centro Benenzon Bélgica (Bruselas)
 Centro Benenzon Catalunya (Barcelona)
 Centro Benenzon México, (Monterrey)
 Centro Benenzon República Dominicana (Sto. Domingo)
 Centro Benenzon Ecuador
 Centro Benenzon Portugal (Oporto)
 CIM de Musicoterapia Bilbao.
Questi attestati creano un monte ore per la prosecuzione della formazione nel Modello. Maggiori informazioni: www.benenzonacademy.com

Bibliografía raccomandata:

 BENENZON R.O. (2014): Pensando en el Dolor. Buenos Aires:- Edic. Al Margen
 BENENZON R.O. (2014): El Libro de los Magister (tomoII). Libro de Actas, Congreso Europeo Musicoterapia Modelo Benenzon. (Valencia UCV. Junio-2013). Buenos Aires - Edic. Al Margen
 BENENZON R. (2013): Cómo vivir en comunidad, Buenos Aires - Edic. Al Margen
 BENENZON R. (2011): Musicoterapia, de la teoría a la práctica. Barcelona - Paidós
 BENENZON R. (2011): El Juego del espejo y su oscuridad. Buenos Aires - Edic. Al Margen
 BENENZON R. (2011): El Libro de los Magister (tomoI). Buenos Aires - Edic. Al Margen
 BENENZON R. (2000): Aplicaciones Clínicas de la Musicoterapia. Buenos Aires - Lumen
 BENENZON R., HEMSY DE GAINZA, V., WAGNER G. (1998): La Nueva Musicoterapia. Buenos Aires – Lumen
WWW.EDICIONESALMARGEN.COM
 EZZU-MESSAGLIA: Introduzione alla Musicoterapia – Musica Practica
 AA.VV.: Musica tra Neuroscienze Arte e Terapia – Musica Practica
 BENENZON R.: La parte dimenticata della personalità – Ed. Borla
 BELLIA V.: Danzare le origini - Ed Magi
 BELLIA V: Se la cura è una danza – Ed. Franco angeli
 BENENZON R.: Autismo e Musicoterapia – Ed. Phoenix
 D’ULISSE E., POLCARO F.: Musicoterapia e Autismo – Ed. Phoenix
 FERRARA C.: Musicoterapia e Psichiatria – Ed. Phoenix
 FERRARA C., RAGLIO A.: Musicoterapia e Ricerca – Ed. Phoenix
 GARGIULO M.L., DADONE V.: Crescere toccando Aiutare un bambino con deficit visivo attraverso il gioco sonoro. Uno strumento per educatori e terapisti – Ed. FrancoAngeli
 GREGORAT C.: L’anima degli strumenti musicali – Arnia & Ludi Editori Mlano
 FREUD: Totem e Tabù
 FREUD: Teoria e pratica della psicoanalisi
 WINNICOT: Il bambino e il mondo esterno
 JUNG: Gli archetipi e l’inconscio collettivo – Bollati Boringhieri
 SPITZ R.: Il primo anno di vita del bambino
 DIDIER A.: L’Io pelle – Ed. Borla
 BARON-COHEN S.: La scienza del male - l’empatia e le origini della crudeltà – Raffaello Cortina Editore
 WATZLAWICK P., BEAVINJ.H., JACKSON D.D.: Pragmatica della comunicazione umana - Ed. Astrolabio
 FRAZER: Il ramo d'oro - Boringhieri
 WIDMAN C.: Il rito - Ed . Magi
 VAN GENNEP A.: I riti di passaggio - Bollati Boringhieri
 LE BRETON Daniel: Il sapore del mondo – Ed. Raffaello Cortina
 GAMBARARA D.: (a cura di ) : Semantica - Ed Carocci
 GENSINI S.: Manuale di Semiotica- Ed Carocci
 LORENZ: L’anello di re Salomone –
 RIZZATO-DONELLI: Io sono il tuo specchio. Neuroni specchio ed empatia – Ed. Amrita
 IACOBONI M.: I neuroni specchio – Bollati Boringhieri
 RIZZOLATTI: So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio – Ed. Raffaello Cortin
 YALOM I.: Il dono della terapia – Neri Pozza